manutenzione addolcitore

L’alta concentrazione di calcare e di altre sostanze incrostanti contenute nell’acqua può essere ridotta grazie all’impiego di un addolcitore. Come fare la manutenzione dell’apparecchio?

Installare un addolcitore da collegare al rifornimento idrico della casa è la soluzione per rimuovere le sostanze responsabili della durezza dell’acqua, come calcare e altri sali minerali cristallizzati in eccesso.

In un altro articolo del nostro blog ci siamo già occupati di tutti i vantaggi che questo apparecchio può portare alla tua casa; oggi invece vogliamo dare qualche consiglio utile per un effettuarne un utilizzo corretto ed un’adeguata manutenzione.

Quale sale acquistare?

Le principali tipologie di addolcitori in commercio sono quelli magnetici e quelli a sale.

In particolare gli addolcitori a sale sono i più acquistati dato che garantiscono un perfetto funzionamento su ogni tipo di acqua.

In base al modello installato si potrà scegliere tra:

  • sale roccioso, che deriva dall’estrazione dei giacimenti in profondità,
  • sale solare, derivante dalle saline per evaporazione dell’acqua marina
  • sale volatilizzato, ottenuto per deposizione in seguito a vaporizzazione dell’umidità in particolari giacimenti.

La scelta tra questi tipi di sale, differenti per origine  e per composizione, sarà dettata dalla compatibilità del tuo apparecchio: al momento dell’acquisto potrai facilmente verificare se l’addolcitore può funzionare con tutti e tre o se solo con una o due tipologie.

Con che frequenza è necessario aggiungere il sale?

Il funzionamento dell’addolcitore è automatico ma, almeno una volta al mese, è bene controllare il livello del sale nell’apposito serbatoio ed eventualmente smontare e pulire la cartuccia filtrante in rete lavabile presente all’interno del filtro.

Il contenitore del sale deve risultare sempre pieno fino a circa metà altezza. Così si è sicuri che il ciclo di rigenerazione dell’acqua avvenga sempre con un’acqua satura di sale.

Quando il sale scende sotto il livello della salamoia, il contenitore va riempito.

La pulizia del serbatoio del sale.

Può succedere che il sale utilizzato per riempire l’addolcitore contenga delle impurità non solubili, come sassolini, fango, terra ecc.

Tali impurità nel tempo potrebbero accumularsi sul fondo del serbatoio andando successivamente ad impedire il corretto funzionamento del sistema di addolcimento.

Perciò si suggerisce di procedere periodicamente al risciacquo del tino sale con acqua pulita per rimuovere residui non solubili.

Controllare la composizione dell’acqua.

Per avere la certezza che il rischio di formazione di depositi negli impianti domestici sia davvero ridotto, occorre effettuare una serie di valutazioni relative alla composizione chimica dell’acqua.

È buona norma fare periodicamente una misurazione della durezza e controllare la composizione dell’acqua in entrata e in uscita.

Inoltre è necessario controllare anche i quantitativi di sodio disciolti che, se eccessivi, renderebbero l’acqua non potabile, proprio come succede nel caso di eccesso di calcio.

Puoi effettuare la misurazione della durezza dell’acqua che fuoriesce dai rubinetti di casa acquistando gli appositi kit per test di analisi, facili da usare e in grado di dare risultati istantanei.

Questo controllo ti permette di assicurare:

  1. il giusto trattenimento del calcare all’interno delle resine
  2. il rilascio di un’acqua che non sia cambiata dal punto di vista chimico
  3. che la quantità di sale che inserisci all’interno dell’apposito contenitore sia adatta.

Se dal test risulta più volte un valore di Durezza Totale oltre 15 °f (gradi francesi), qualcosa non va: contatta un tecnico specializzato che si occupi della revisione dell’apparecchio.

Oltre ai controlli di routine che puoi eseguire da solo, è importante prevenire malfunzionamenti dell’addolcitore d’acqua facendo fare una revisione professionale.

L’intervento di un tecnico sarà fondamentale per pulire il filtro, accertare l’efficienza di tutte le apparecchiature installate, sterilizzare l’impianto con appositi prodotti disinfettanti in grado di eliminare completamente l’eventuale presenza di cariche batteriche ed eseguire tutti i test del caso.

Un addolcitore d’acqua ben tenuto può lavorare correttamente per decenni, fornendo il suoi benefici alla salute della casa e dei suoi abitanti.

Contatta Assistenza F.M. per maggiori informazioni o per fissare un appuntamento con un tecnico specializzato.

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