Risparmiare in bolletta, si può? Abitudini e consigli per affrontare il caro energia.
Negli ultimi tempi, la maggior parte della popolazione italiana ha dovuto riorganizzare le proprie giornate e adottare delle nuove abitudini (decisamente più green) per far fronte al caro bolletta.
In questo articolo, oltre al classico “spegni le luci che non servono”, vogliamo darti 5 preziosi consigli da mettere in pratica per risparmiare sui costi di luce e gas, anche nel lungo periodo.
Indice dei contenuti
1. I segreti degli elettrodomestici
Il primo consiglio che vogliamo darti riguarda gli elettrodomestici, in modo particolare la lavatrice, l’asciugatrice e la lavastoviglie, aiutanti preziosi nella vita di tutti i giorni.
Proprio perché vengono utilizzati quotidianamente, è importante scegliere degli elettrodomestici ad alta efficienza energetica che permettano di consumare fino al 50% in meno rispetto a lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici di vecchia generazione.
Ricordiamo inoltre che, per mantenere elevata l’efficienza del dispositivo anche nel corso del tempo, è fondamentale effettuare con periodicità tutte le operazioni di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria.
Tra le cose da fare per ridurre al minimo i consumi c’è anche un’abitudine importante da adottare: fare lavatrice, lavastoviglie e asciugatrice a pieno carico, (possibilmente) una volta al giorno, con lavaggi a basse temperature o con programmi eco.
2. Scegliere il giusto sistema di riscaldamento
Il secondo consiglio che vogliamo darti riguarda il sistema di riscaldamento: scegliere quello giusto è infatti essenziale per risparmiare sui costi delle bollette di luce e gas.
In assoluto il sistema di riscaldamento più efficiente è quello a pavimento che permette di riscaldare in maniera omogenea tutti gli ambienti della casa e di ridurre così i consumi di energia.
Altrimenti, si può optare per una stufa a pellet, ideale per riscaldare rapidamente qualsiasi ambiente, anche canalizzando il calore in più di una stanza, senza però rinunciare al comfort della fiamma.
Infine, un altro sistema efficiente è quello delle pompe a calore. Questo metodo sfrutta la differenza di temperatura tra due ambienti (quello interno ed esterno) per riscaldare, raffrescare e produrre acqua calda sanitaria utilizzando un’unica macchina, garantendo un risparmio sui costi fino al 70%.
3. Optare per una caldaia efficiente
Direttamente collegato al precedente, il terzo consiglio riguarda la scelta della caldaia.
In questo caso, le due opzioni più efficienti da adottare sono le caldaie a condensazione e quelle a biomassa.
La prima, come suggerisce il nome, utilizza la tecnologia a condensazione, ovvero sfrutta il calore generato dalla combustione per scaldare l’acqua sanitaria, senza alcuna dispersione di calore durante l’espulsione dei fumi di scarico. Rispetto ad una caldaia tradizionale, questa tipologia permette di ridurre i consumi di gas del 40%.
Dall’altro lato, le caldaie a biomassa vengono invece alimentate con diversi combustibili di origine legnosa, come il pellet e la legna. Oltre a non ingombrare, le caldaie a biomassa consentono di risparmiare fino al 50% rispetto ad una caldaia a GPL o a gasolio.
4. Attenzione alle dispersioni
Il penultimo consiglio che vogliamo darti riguarda le dispersioni di calore.
Sì perchè, come potrai immaginare, tutti gli sforzi fatti per scegliere il sistema di riscaldamento più efficiente saranno completamente vani se l’abitazione non è sufficientemente isolata ed in grado di mantenere la temperatura interna della casa.
Presta quindi attenzione ad eventuali spifferi che provengono da porte o finestre e che potrebbero compromettere in maniera significativa l’efficienza del riscaldamento (così come del raffrescamento) della tua abitazione.
5. Tips & tricks
Infine, ricordiamo che anche i piccoli gesti possono fare la differenza ed aiutare a ridurre i costi legati alle bollette di luce e gas.
Ad esempio, una delle cose più semplici da fare è quella di sostituire le lampadine alogene con quelle a LED, così come gestire al meglio i consumi di gas ed elettricità durante la cottura del cibo, evitando inutili dispersioni di calore.
E tu, già metti in pratica uno di questi consigli?
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