Un sistema di riscaldamento sostenibile, economico ed efficiente: si può? Tutti i dettagli.
Negli ultimi anni si è sempre più intensificata la lotta all’inquinamento e all’emissione di CO2, incentivando l’utilizzo di forme di energia rinnovabili in ogni ambito, compreso quello familiare.
Infatti, l’obiettivo dell’Europa è quello di diventare carbon free entro il 2050 e, per farlo, è necessario non solo passare all’elettrico ma anche effettuare grandi investimenti verso quelle che vengono definite le fonti di riscaldamento del futuro, ovvero le pompe di calore.
Dall’Inflaction Reduction Act negli Stati Uniti al REPowerEu in Europa, lo scopo è quello di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’utilizzo delle pompe di calore, soprattutto nel Vecchio Continente. Vediamo allora che cosa sono le pompe di calore, come funzionano e quali sono i vantaggi che derivano dal loro utilizzo.
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Cosa sono e come funzionano le pompe di calore
Non esiste fonte di riscaldamento per la casa più ecologica delle pompe di calore: questo perché si tratta di impianti che sfruttano fonti di energia rinnovabili (come aria e acqua) per riscaldare l’ambiente nelle quali vengono collocate.
Nello specifico, l’impianto preleva energia termica dall’esterno per trasferirla all’interno delle abitazioni, sfruttando il sistema di riscaldamento già presente (termosifoni, riscaldamento a pavimento e così via), il tutto seguendo un processo composto da 4 fasi:
- La prima è l’evaporazione, che consiste nel passaggio del fluido all’interno dell’evaporatore, dove assorbe il calore ed evapora;
- Si passa poi alla compressione del fluido refrigerante, e al suo riscaldamento;
- Nella terza fase vi è invece la condensazione, che fa sì che il fluido ritorni liquido disperdendo il calore accumulato nell’ambiente circostante;
- Infine vi è l’espansione: attraverso una valvola nella quale viene trasformato in vapore fino a che, cedendo calore, non si raffredda.
Il tutto viene ovviamente alimentato da energia elettrica. Questo però non deve far nascere preoccupazioni per quanto riguarda il costo della bolletta: l’alta efficienza dei nuovi impianti permette infatti di consumare molto meno rispetto agli impianti tradizionali, con un risparmio pari a circa il 30/40%.
Perché le pompe di calore sono il riscaldamento del futuro?
Innanzitutto è bene chiarire che le pompe di calore rappresentano l’unico sistema di riscaldamento domestico che non comporta emissioni nocive, compresa l’anidride carbonica, causata solitamente dalla combustione di un qualsiasi materiale (con le pompe di calore si ha soltanto un trasferimento del calore).
In secondo luogo, si tratta di un sistema di riscaldamento particolarmente efficiente in quanto consente sia di riscaldare che di raffrescare gli ambienti, ma anche di produrre acqua calda sanitaria.
Infine, le pompe di calore consentono di risparmiare notevolmente sui costi delle bollette: si stima che l’utilizzo di questo sistema di riscaldamento innovativo riduca i costi del 75% rispetto all’utilizzo di un sistema tradizionale.
Optare per un sistema di riscaldamento sostenibile, efficiente ed economico è quindi la direzione giusta da intraprendere per contribuire a ridurre le emissioni di CO2, l’inquinamento e risparmiare notevolmente sui costi.
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