Novembre 24, 2022

Il freddo è ufficialmente arrivato e anche il momento di chiudere la piscina, fondamentale per evitare danni e risparmiare denaro.

Le basse temperature iniziano a farsi sentire, l’inverno si fa sempre più vicino ed è arrivato il momento di chiudere la piscina, un evento con cui bisogna necessariamente fare i conti ogni anno.

Nel 2022 però, per i proprietari delle piscine l’arrivo dell’autunno è stato meno triste del solito: infatti, il protrarsi delle alte temperature ha permesso di vivere giornate di sole e magari di farsi anche un bagno ad Ottobre inoltrato in molte zone d’Italia.

Ma Novembre ha portato con sé il brutto tempo e segnato ufficialmente l’inizio dell’autunno, per cui chi non l’avesse già fatto è chiamato a chiudere la propria piscina prima che sia troppo tardi.

La chiusura stagionale della piscina è un’operazione indispensabile che permette di proteggerla dai problemi che la stagione fredda può provocare, come intemperie, gelo e il ristagno dell’acqua nelle tubazioni.

Non solo: coprendo la piscina per l’inverno si ha la possibilità di recuperare l’acqua presente al suo interno, senza doverla svuotare e ripienare a primavera, ed evitando così sprechi di tempo e denaro. 

Ecco allora i nostri migliori consigli per eseguire questa operazione nella maniera corretta, così da poter riattivare la piscina la prossima estate evitando spiacevoli sorprese.

1. Scegliere la giusta copertura

Una buona copertura invernale aiuterà a mantenere la piscina e l’acqua al suo interno in buona salute: per questo scegliere correttamente la copertura più adatta per la propria tipologia di vasca è di fondamentale importanza.

Innanzitutto è necessario conoscere le misure della vasca e scegliere attentamente il metodo di fissaggio più consono. 

Ad esempio, per le piscine interrate è consigliabile optare per le coperture con salsicciotti o occhielli con tiranti elastici e, se vuoi essere sicuro che non capitino cadute accidentali in acqua, potrebbe essere una buona idea scegliere anche una copertura di sicurezza.

Invece, per le piscine fuori terra, le coperture con tiranti elastici, occhielli e corde di fissaggio rappresentano senza dubbio la scelta migliore. 

2. Rimuovere acqua piovana e detriti dalla copertura

Lasciare che acqua piovana o neve si accumulino sulla copertura della tua piscina, è un errore tanto grave quanto comune. 

Si tratta di due elementi che, se presenti in quantità massicce sulla copertura, possono esercitare una notevole pressione sul telo, rovinandolo e danneggiando il sistema di fissaggio.

Inoltre, l’acqua piovana che ristagna sulla copertura tende ad accumulare sporcizia e detriti. Per eliminare tutto questo non importa smontare la copertura ma si può rimuovere a mano con una scopa oppure servirsi di una elettropompa svuotateli per una pulizia decisamente più profonda. 

In alternativa, per non avere a che fare con questo tipo di problema, si può optare per delle coperture gonfiabili o un cuscino ad aria, in grado di far scivolare all’esterno della vasca fogliame, detriti e acqua piovana. 

3. Controllare periodicamente lo stato della piscina

Chiudere la piscina non significa ignorarla per tutto l’inverno. È infatti una corretta abitudine controllarla di tanto in tanto, per tenere d’occhio il fissaggio della copertura e assicurarsi che non si siano creati dei fori. 

Almeno a metà stagione invernale bisogna assolutamente controllare anche lo stato dell’acqua ed eseguire i trattamenti con i prodotti chimici appositi per l’inverno per essere sicuro di ritrovarla in buone condizioni all’inizio della stagione estiva. 

Per una manutenzione corretta della tua piscina, sia in estate che in inverno, rivolgiti ad Assistenza FM. 

Contattaci subito, saremo in grado di consigliarti la soluzione migliore per evitare danni e qualsiasi tipo di problematica.

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