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Che temperatura mantenere in casa? Quando conviene accendere il riscaldamento? Come risparmiare sui consumi?
Scopri di più nella guida di Assistenza FM.
I rincari delle bollette di luce e gas sono una realtà.
Già con le prime fatture di quest’anno i cittadini italiani si trovano faccia a faccia con un importante aumento dei costi: nonostante i 5,5 miliardi di euro stanziati dal Governo Draghi, si stima che il rincaro complessivo di luce e gas ammonterà complessivamente a 89,7 miliardi per il 2022, andando a pesare in media 1.200 euro sulle spese di ogni famiglia.
Per far fronte agli aumenti occorre modificare al più presto le abitudini domestiche partendo proprio dal riscaldamento, il cui costo incide addirittura il 50% sulla spesa complessiva annuale.
Ecco allora una guida completa su come fare per risparmiare e ridurre l’impatto ambientale.
Scegliere la giusta temperatura
Il primo step fondamentale è scegliere la giusta temperatura.
Sappiamo quanto sia piacevole avere sempre una casa bella calda, ma una temperatura decisamente troppo elevata può comportare non solo un aumento dei costi della bolletta ma anche effetti particolarmente negativi sulla salute (ne parliamo meglio in questo articolo).
La scelta migliore è quindi mantenerla tra i 18 e i 21 gradi e l’ideale sarebbe non salire mai troppo al di sopra di questa soglia.
Oltre al fatto che ogni grado in più comporta una spesa aggiuntiva del 7%, mantenere una temperatura idonea permette di evitare bruschi sbalzi termici (che causano i cosiddetti malanni di stagione) e dispendi energetici eccessivi.
Regolare correttamente il termostato
Il secondo step riguarda invece la corretta regolazione del termostato che controlla la temperatura, l’accensione e lo spegnimento del sistema di riscaldamento.
Bastano infatti pochissimi accorgimenti per risparmiare fino al 15% sulla bolletta del gas, evitare inutili sprechi di energia e mantenere così anche l’efficienza dei caloriferi.
Spesso si crede che la strategia vincente sia quella di impostare una temperatura bassa quando si è fuori e aumentarla quando invece si è in casa: ma in realtà non è così.
La soluzione più conveniente è infatti quella di impostare il riscaldamento a una temperatura minima e costante che non sia troppo bassa, in modo che in casa ci sia sempre una temperatura accettabile negli ambienti e la caldaia non lavori in modo eccessivo quando poi si verifica una maggiore richiesta di calore.
Così puoi riscaldare casa senza creare sbalzi termici che comportano un maggiore dispendio energetico e senza rischiare di danneggiare la caldaia.
Questo vale sia per il riscaldamento “tradizionale”, con i termosifoni, sia per i pannelli radianti nel caso del riscaldamento a pavimento; ne abbiamo parlato in modo specifico in un altro articolo che puoi leggere cliccando qui.
Riscaldamento: altri accorgimenti utili
Ci sono poi altri elementi e comportamenti che consentono di ridurre i consumi e, allo stesso tempo, mantenere il più a lungo possibile il calore all’interno delle nostre abitazioni:
- una corretta coibentazione dell’edificio. L’isolamento termico della casa gioca un ruolo cruciale: attenzione quindi a garage e cantine che, se non isolate, potrebbero comportare importanti dispersioni di calore;
- mantenere i radiatori liberi. Indumenti o altri oggetti posti sopra o davanti ai caloriferi impediscono all’aria di circolare liberamente;
- eliminare eventuali spifferi provenienti dagli infissi;
- utilizzare una caldaia a condensazione di nuova generazione, che permette di recuperare l’energia consumata sfruttando il calore dei fumi di scarico;
- fare regolarmente la manutenzione degli impianti, non solo della caldaia ma anche dei radiatori.
Per una consulenza professionale sull’installazione e/o la manutenzione del tuo impianto di riscaldamento puoi rivolgerti ad Assistenza FM: il nostro staff sarà felice di aiutarti!
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Per altri consigli su riscaldamento e caldaia, dai un’occhiata anche a questi articoli:
- Caldaia con accumulo o istantanea? Guida alla scelta
- 3 cose da fare per preparare la tua casa all’inverno
- Come mantenere la caldaia in buona salute?
